Jackie Brown by Leonard Elmore

autore:Leonard Elmore [Elmore, Leonard]
La lingua: ita
Format: epub
pubblicato: 2011-04-26T22:00:00+00:00

«Non riesco a sentire quello che dici» disse Ordell a Jackie. «Vieni qui e parla con me.»

Lei stava guardando dalla parte opposta, in piedi sulla sabbia bagnata, lasciando che la risacca le bagnasse i piedi nudi mentre il vento le soffiava tra i capelli. Era irritante quanto quella donna potesse darti sui nervi; però anche quella mattina era una bella visione, con la sua T-shirt e le lunghe gambe brune che uscivano dagli shorts bianchi.

Lei girò la testa e da sopra la spalla gli disse: «Togliti le scarpe».

«E che cosa ci faccio?» Erano mocassini di coccodrillo da quattrocento dollari color terra bruciata, con nappe. «Se le lascio qui qualcuno se le porterà via.» Aveva le scarpe piene di sabbia, avrebbe fatto meglio a non dirle di incontrarsi là. Ogni volta che camminava sulla spiaggia gli finiva la sabbia nelle scarpe. Ma Ordell non sarebbe mai andato in giro scalzo, come Melanie e Sheronda. Non c’era un motivo particolare, ma qualcosa nella sua testa gli diceva di tenersi su le scarpe finché non andava a letto. Non nuotava, non entrava mai in acqua… «Ehi donna, preferisci essere trascinata fin qui per i capelli?»

Guardala. Nessuna traccia di agitazione, o di nervosismo, nel suo essere lì. Camminava verso di lui, con il vento che le soffiava in faccia. I bagnanti passavano qua e là, guardando in basso per cercare conchiglie.

«Pensi che qualcuno ti abbia seguito?»

«Non lo so» disse Jackie. «Non faccio cose del genere molto spesso.»

Profumava di borotalco o qualcosa di simile. Sano e pulito.

«Ti comporti come se le facessi. Sei così tranquilla.»

«Non credo che importi se mi hanno seguito o no. Sanno che cosa stiamo facendo.»

«Come sarebbe a dire?» disse Ordell.

«Gli ho detto che ci saremmo incontrati.»

«Aspetta un minuto. Gli hai detto di me?»

«Lo sapevano già. Su di te ne sanno più di me. L’agente dell’ATF continua a parlarmi di armi. Gli ho detto che su quello non lo potevo aiutare…»

«Ma che avresti cercato di scoprire qualcosa?»

Lei gli arrivò giusto di fronte e disse: «Ascolta, il solo modo che ho per avere il permesso di volare è accettare di aiutarli. Devo dare loro qualcosa. O almeno deve sembrare che sia così. Ma deve essere qualcosa che loro possano controllare, altrimenti sarebbe solo fumo negli occhi. Perciò la prima cosa che gli ho dato è qualcosa che loro sapevano già. Lo capisci questo?».

«E cos’è stata la seconda?»

«Ho detto che hai dei soldi a Freeport e vuoi che io li porti qui. Mezzo milione di dollari già messi da parte più quelli che sono in arrivo.»

«Gli hai raccontato tutto questo?»

«Non è vero, forse?»

«Questo che cosa c’entra?»

«È vero oppure no?»

«Ho detto più o meno quella cifra.»

«Loro sanno che stavo facendo una consegna per te» disse Jackie. «Ho parlato del mezzo milione, ma loro non sono così interessati ai soldi, ti vogliono per le armi. Io ho detto d’accordo, se volete delle prove che lo stanno pagando per una vendita di armi, lasciatemi portare qui i soldi. Farò due consegne, la prima di diecimila, come prova. Così voi guardate, ho detto, e vedete come funziona.

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